“I colori intensi, la pienezza e la ricchezza della natura autunnale sono entusiasmanti”, dichiara con enfasi questa contadina, tanto da risultare evidente che questa è la sua stagione preferita. “Forse avverto questa magnificenza in modo così vigoroso perché il nostro impegno, le speranze riposte nel lavoro di tutto l’anno diventano tangibili con il raccolto che, al contempo, è il primo segnale dell’inesorabile declino”. Con le stagioni cambiano anche le sensazioni suscitate dal giardino, osserva Marianne Kager.
Un tripudio di colori
“Ho imparato dagli errori iniziali”, afferma Marianne Kager svelandoci perché, ormai da decenni, il suo giardino a maso Kilianhof (Andriano) ha un fascino sempre nuovo a ogni stagione: al momento, risplende nelle svariate tonalità dell’autunno.
Per me l’autunno è un tripudio di colori, un’ultima breve “insurrezione” della natura, prima di perdere vigore.
Attraverso il suo giardino, Marianne è diventata un’attenta osservatrice, in grado di percepire con tutti i sensi ogni mutamento. Ama lo spettacolo cromatico, il delicato fruscio delle foglie ed è affascinata tanto dalle inflorescenze quanto dai fiori. “Trovo le prime alquanto sottovalutate e un po’ trascurate”. Anche per questo la sua scelta cade su queste piante, che intreccia a forma di corone o bouquet.
“Ho potuto seguire le orme di mia suocera”, che ha sempre visto in lei un’alleata. Le due donne hanno lentamente rimpicciolito il cuore del giardino – per lungo tempo un prato con grandi meli, nel frattempo trasformato in vigneto - piantandovi dei fiori. “Non sempre con il benestare di mio suocero, che ha visto progressivamente scomparire prezioso terreno coltivabile”, sorride Marianne. Tuttavia, in tarda età la bellezza del giardino è stata anche per lui fonte di gioia. Ma queste due floricoltrici per passione hanno piantumato senza un criterio specifico e senza tenere conto di quanto potessero crescere piante e arbusti.
“I colori intensi, la pienezza e la ricchezza della natura autunnale sono entusiasmanti”.
“Ho imparato dai miei errori e ora verifico prima le
caratteristiche delle piante”.
Gli acquisti spontanei sono per Marianne un lontano ricordo. Oggi sceglie con consapevolezza varietà, colori e forme. “Insieme a un’amica architetta paesaggista, ho iniziato a pianificare l’estensione del giardino, così che possa manifestare tutto l’anno la propria bellezza”, afferma con una conoscenza sorprendente, così che tra alberi e arbusti crescono ora piante perenni e tappezzanti. “Abbiamo considerato anche la colorazione autunnale, inserendo piante con una certa struttura, belle anche in inverno, soprattutto quando cade la prima neve”. In ricordo del ruscello che attraversava il terreno, Marianne ha scelto i colori dell’acqua – bianco e blu. “Dal mio giardino ho imparato a lasciar correre e a concedermi degli spazi, ma anche che ci sono alti e bassi e che è possibile superare i momenti di difficoltà. E che l’energia della primavera ritorna senza dover fare chissacché e che tutto rifiorisce come per miracolo”. Marianne trascorre ogni giorno del tempo in giardino e a volte dimentica persino la cena. “Osservo, lascio crescere le piante e intervengo solo dove necessario, perché loro sanno essere molto pazienti”.
Adamo, Eva e molte api nel giardino dell’Eden
Il giardino di Marianne non accoglie solo flora, ma anche fauna. Così la coppia di anatre ciondola sul prato, mentre innumerevoli api attingono dai fiori il loro ultimo nutrimento. Inoltre, Marianne ha appeso molte casette per gli uccellini, di cui il più bello è l’upupa. Con trepidazione, attende già la primavera, nella speranza di udire ancora una volta l’inconfondibile “up up up”.
“Dal mio giardino ho
imparato che ci sono alti
e bassi e che è possibile
superare i momenti
di difficoltà”.
Il consiglio del floricoltore
Magia d’autunno
su balconi e terrazze.
Una sapiente selezione di piante rende più magica l’atmosfera autunnale non solo in giardino, ma anche su balconi e terrazze, redendo più facile il congedo dai fiori estivi. Ora la stagione più fredda può arrivare!
Nelle floricolture, le piante dal fascino autunnale vengono spesso proposte come magia d’autunno: sono resistenti al freddo e fonte di gioia fino a inverno inoltrato.
In primavera, poi, possono essere trasferite in giardino, poiché spesso si tratta di varietà perenni.
Pianificare la colorazione: prima dell’acquisto, vi consigliamo di informarvi sul futuro colore delle foglie e poi scegliere la pianta.
Stessa pianta, colorazione diversa: l’erba di San Lorenzo p. e. ha i fiori di un colore che va dal verde intenso al rosso.
Alcune piante ammaliano per le loro tonalità argentate e una bella struttura del fogliame come p.e. l’elicriso, il calocephalus e la santolina.
Atmosfera autunnale garantita: l’heucherella e la houttuynia seducono con i loro colori autunnali e i graziosi disegni sulle foglie.
Le piante dalle foglie colorate sono particolarmente adatte per creare quest’atmosfera autunnale (calamo, carice e penniseto).
Le piante fiorite invece danno vita a macchie di colore: particolarmente indicati sono mini ciclamini, aster autunnali, crisantemi, rudbeckia, erica, brugo e sedum.
Frutti autunnali sui generis: piante a bacca, come la pernezia, chiudono l’anno del giardinaggio in modo sublime.